25/03/15

Nella terra di Lawless

Lawless, film di John Hillcoat con Nick Cave alla sceneggiatura, è ambientato negli Stati Uniti degli anni '30 e della grande depressione, in piena epoca proibizionista. In una contea isolata della Virginia, dove tre fratelli conducono i loro affari da contrabbandieri, tenendosi fuori dalle guerre tra le varie gang della zona, arriva da Chicago Charlie Rakes, rappresentante della legge corrotto e feroce, e tenta intralciare il business dei tre fratelli Bonduant, Forest, Howard e Jack. Con la scusa di pretendere una percentuale per i loro traffici, Rakes, interpretato da un grande Guy Pearce, mette i fratelli sulla strada di una guerra inevitabile e all'ultimo sangue



Lawless è tratto dal libro The Wettest Country in the World, (Il paese più fradicio del mondo) scritto da Matt Bondurant, nipote del vero Jack e si basa su fatti realmente accaduti: infatti il personaggio di Jack Bondurant, interpretato nel film da Shia LaBeouf, è suo nonno.
La lavorazione del film è circondata da aloni quasi legendari: si dice che ci furono sul set numerosi e violenti alterchi e in uno di questi, Shia LaBeouf atterrò Tom Hardy (Forest) dopo una scazzottata.
Lo stesso LaBeouf beveva, soprattutto Moonshine, il whisky distillato in casa ad alta gradazione alcolica, a suo dire per meglio calarsi nella parte. L'alcol lo rese così aggressivo che Mia Wasikowska abbandonò più volte il set. Non un capolavoro, ma il gruppo di attori bravi e totalmente in parte, soprattutto il terrificante e sadico Pearce e il silenzioso e carismatico Hardy, e una colonna sonora da capogiro, assicurano lo spettacolo.

Ascoltando l'ottantacinquenne cantante bluegrass Ralph Stanley interpretare canzoni di
Captain Beefheart e Velvet Underground (davvero azzeccata la sua versione di White Light/White Heat) si resta disorientati ma s'intuisce anche l'effetto che Nick Cave ha voluto per il suo film. Chiunque abbia trascorso del tempo ascoltando Cave si sente subito a proprio agio e su un terreno familiare guardando Lawless. E per questo lo stra-consigliamo. Le perversioni, le armi da fuoco , l'alone di violenza nel sesso, le acconciature dei capelli, le bravate da macho, i facili e casuali omicidi, l'alcool forte e i colpi duri che permeano le sue canzoni sono altrettanto evidenti nella sua sceneggiatura. Per le musiche ha scritto e lavorato con i suoi Bad Seeds, i Grinderman, Mark Lanegan e il suo collaboratore Warren Ellis. Insieme hanno cercato un suono che evocasse l'epoca degli anni Trenta e la fisicità, che nella terra di Lawless è l'elemento principale.

"Abbiamo voluto fare una canzone relativamente contemporanea sulla assunzione di droga, 'White Light / White Heat,' cantata da Ralph Stanley, che ha almeno un piede in quel periodo ce l'ha.."

I due hanno scelto il nome Bootleggers, contrabbandieri, per realizzare versioni punk-bluegrass di canzoni di Link Wray, Captain Beefheart e dei Velvet Underground.
Nick Cave compare in un breve cameo all'inizio del film, insieme ad un altro nostro eroe,Gary Oldman nella parte del feroce ma leale gangster Floyd Banner.




LAWLESS Cineblog




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